Kfir, il mio terzogenito, 15 anni, ha iniziato dal
20 di Dicembre a preparare tutta la famiglia che il suo veglione di
capodanno lo festeggiera' a Kfar Saba dai suoi amici piu' cari.
Israele il suo capodanno lo ha gia' festeggiato con l'anno lunare a
settembre, ma qui ogni motivo di gioia e allegria e' un buon
pretesto per festeggiare Carpe diem! Lo abbiamo assecondato
distrattamente, come fanno tanti genitori con i figli
adolescenti…poi, ieri un articolo minaccioso sui giornali:
"Megaattentati la sera di capodanno - i servizi segreti mettono in
guardia la cittadinanza…" I brividi, il terrore, i tremiti ben
celati – Kfar Saba e' a 10 minuti da Kalkiliya, muro o non muro
capodanno si fara' l'anno prossimo… e la voce ferma e decisa
comunica a Kfir: " Niente partenza amore, se vuoi festeggi capodanno
qui a Sasa!" Tragedie, discussioni, negoziazioni, mediazioni con il
padre che non ha mai paura di nulla, scene all'ordine del giorno
nelle famiglie dove vivono adolescenti ma questa non e' una
discussione per il motorino, per voti a scuola o il ritorno a casa
troppo tardi…poi, insieme al fratello di sei anni si dicono qualcosa
all'orecchio, mi si parano davanti e recitano con pathos facendo poi
un mimo: "La liberta' non esiste piu'"…..cambiano posa e dicono "Non
c'e' nessun posto sicuro…" due delle frasi dello spettacolo
beresheet scelte con gli altri ragazzi del teatro comunitario un
anno fa per spiegare Israele oggi…… ma questo non e' uno spettacolo
e' la realta'. Una terribile realta'. . .
Amici da ogni parte del mondo, mentre vi darete quell' atteso
bacio di mezzanotte, ognuno secondo il fuso orario della propria
terra, datelo con tutto l'amore possibile, affinche' si diffonda in
tutto il pianeta e incanti anche quei cuori che si alimentano di
odio, affinche imparino anche loro a festeggiare e non solo quando
muore un nemico!
Buon Anno
Dr. Angelica e la famiglia |