Teatro Arcobaleno Rainbow Theatre

Stampa 2007


 

 
 

Lettere dal Pubblico

Cinzia

Ciao Angelica,
sono Cinzia, con la stella di Davide.
Incontrarti di nuovo e, questa volta con i tuoi ragazzi, è stata una incredibile emozione. Ciò che più mi ha incantato è stata la "bellezza" dei tuoi ragazzi, così vivi, così cristallini, così entusiasti, così generosi... Ho avuto la sensazione straordinaria di trovarmi al centro di un altro mondo, proprio quel mondo che vorrei, anzi, che voglio. Ho desiderato che i miei figli incontrassero i tuoi ragazzi, ma per questa volta non ci sono riuscita; forse, perchè hanno quell'età ( 15 e 17 anni) in cui ciò che propongono i genitori comincia ad essere visto quasi come "estraneo" a sè. Sarà meraviglioso se, tornando voi a Monza, dove anche studiano i miei due figli, le loro scuole si aprissero ad accogliere la  vostra "luminosa" testimonianza. Lo spero con tutto il cuore. Per ora mi accontento di conservare negli occhi, nella mente e nel cuore i vostri volti e la radiosità dei vostri sorrisi. A presto, Cinzia.

Ma sei un vulcano! Certo che mi interessa lo spettacolo e lo stage a Verona ( è solo un’ora di macchina). Se penso alle mie classi sarebbe migliore il periodo scolastico rispetto a quello estivo. Lo sai che dopo Monza è cambiato il clima in classe? Con questi ragazzi di prima liceo (15 anni) ci conosciamo da solo cinque mesi, ma adesso sono meno chiusi e apatici, sono come in attesa che capiti di nuovo un’ esperienza bella, vengono alle cattedra a raccontarmi riflessioni o fatti che li riguardano.Eccoti alcune perle dei commenti scritti  in classe ( non sono grandi riflessioni sulla pace, ma mi colpisce che abbiano saputo fare un continuo paragone fra quello che vedevano e se stessi e che abbiano saputo cogliere in voi ciò che desiderano per sé):
 “L’aspetto che più mi affascina dei cittadini israeliani è il loro modo di vivere la vita e di affrontare la quotidianità: non credo di aver mai incontrato un popolo così forte e ottimista, in grado di affrontare la realtà senza abbattersi troppo .Noi non siamo capaci di cogliere la piccole gioie del presente e ci dimostriamo ipersensibili davanti alle situazioni difficili. Abbiamo sempre visi seri anche se siamo tranquilli.”(Marzia)

Quando abbiamo iniziato questo percorso sulla questione israelo-palestinese, ho immaginato che sarebbero state le solite, noiose lezioni di storia. Ma in realtà non è stato così, è stata piuttosto un esperienza significativa…lo spettacolo mi ha coinvolta emotivamente. L’emozione più forte di tutte l’ho provata quando mi sono accorta dell’unità, della collaborazione, dell’umanità che quei ragazzi dimostravano di avere in ogni loro gesto, un ‘umanità che nella nostra società egoista e indifferente è raro trovare.” (Zaira)

“C’è chi sostiene che gli israeliani siano un popolo crudele perché vuole distruggere i palestinesi. Vorrei osservare che molte persone in Israele hanno maturato una visione del conflitto straordinaria: sono riusciti a capire non solo che tutti gli arabi non sono uguali, ma anche che posizioni estreme esistono spesso da entrambe le parti.”( Paolo)

“ Quando finirà questa guerra? Nessuno di noi lo può dire. Per quanto io lo desideri, non penso che sia possibile in tempi brevi, ma con una nuova generazione di ragazzi come quelli di Angelica un giorno la pace certamente verrà.”( Laura)
 


 

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