BERESHEET LA SHALOM TEATRO ARCOBALENO

Stampa 2009

 

 

 

 

 

Angelica e Samar:
un’amicizia al di là del muro

 

Angelica Edna Calò Livnè, israeliana e Samar Sahhar, palestinese, vivono a poca distanza l’una dall’altra, ma fra loro c’è un muro.

Un muro che da tre anni impedisce loro di incontrarsi.
Di qua e di là del Muro di separazione lavorano perché un giorno quella barriera non ci sia più. Le due donne combattono l’odio in modo diverso.

Angelica è insegnante e regista e ha creato la Fondazione “Beresheet LaShalom” che realizza progetti di educazione alla pace e sostegno al dialogo interculturale e interreligioso.

Nel 2004 è stata insignita del Premio Assisi e nel 2006 candidata al Nobel per la pace.

Samar ha creato la prima casa d’accoglienza per donne: ”Casa di Lazzaro”. Accoglie e cresce trenta bambine e ragazze palestinesi orfane e cerca di dare loro un futuro. Continua l’opera dei suoi genitori che nel 1971 aprirono un orfanotrofio per tanti piccoli abbandonati e soli.

Angelica e Samar si sono incontrate nel maggio scorso a Bergamo per ritirare il Premio alla solidarietà Takunda al Teatro Donizetti. Istituito dall’Ong Cesvi, il Takunda, da cinque anni, premia le buone idee di Ong, aziende, associazioni che si sono distinte nell’impegno e in progetti per la cooperazione e lo sviluppo. Sul palco Angelica e Samar hanno parlato poco.

Il messaggio di pace l’hanno lasciato i ragazzi del teatro dell’arcobaleno, la compagnia di 40 giovani ebrei, musulmani, occidentali e arabi, creata dalla fondazione di Angelica.

Le amiche Angelica e Samar condividono il sogno che israeliani e palestinesi non si temano, né si odino e possano imparando a conoscersi ed apprezzarsi per sempre.

source: www.liceoporporato.it | studenti | Onda D'Urto ottobre 2009.pdf

 
OTTOBRE 2009