Città di Cosenza
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Il Sindaco Perugini ai giovani della Fondazione “Beresheet
LaShalom”: a Cosenza un meeting annuale dei giovani del bacino
del Mediterraneo
Significativo incontro, questa mattina, tra il Sindaco di
Cosenza, Salvatore Perugini, e i giovani provenienti da Israele
che, in apertura della cerimonia del “Premio Fondazione Carical
Grinzane Cavour per la cultura euromediterranea”, hanno regalato
alla città, sul palcoscenico del Teatro “Rendano”, una
bellissima performance sul tema della pace.
Nel Convitto Nazionale “Bernardino Telesio”, accolto dal Rettore
Franco Forino e dai suoi collaboratori, Perugini, accettando
l'invito ricevuto al “Rendano”, si è intrattenuto a lungo con il
gruppo di giovani e con Angelica Edna Calò Livnè, che ha dato
vita alla Fondazione “Beresheet LaShalom”, attraverso la quale
promuove l'incontro di tradizioni e culture diverse, e che,
insieme al marito Jehuda, anima la compagnia del Teatro
dell'Arcobaleno composta da ragazzi ebrei, cristiani, musulmani,
drusi che vivono insieme un anno di volontariato.
«Vi porgo il benvenuto a nome della città. Siete stati
bravissimi – ha detto il Sindaco rivolgendosi ai giovani –, non
solo per come avete danzato, ma per quello che avete comunicato,
attraverso la vostra esibizione, a tutti i presenti. Nei vostri
volti ho scoperto la voglia di mostrare la possibilità della
pace. Nel “Rendano” c'erano tantissime persone e tutte sono
rimaste impressionate per la magia che all'inizio della serata
avete saputo creare. Vi ringrazio molto, così come ringrazio la
Fondazione “Carical” e il Presidente Mario Bozzo per la bella
iniziativa che hanno voluto regalarci insieme al “Grinzane
Cavour”.
La nostra – ha detto ancora il Sindaco – è una città
accogliente, desiderosa di aprire sempre nuovi spazi di dialogo.
Per questo, stiamo lavorando per organizzare, a partire dal
2009, un meeting annuale di giovani di diverse nazionalità e
religioni, appartenenti ai Paesi del bacino del Mediterraneo,
per confermare e valorizzare la vocazione di Cosenza ad essere
luogo di incontro. Mi ripropongo di parlarne al più presto con
il Presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, e con il
Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, anche
nella sua qualità di Presidente della Fondazione Europa
Mezzogiorno Mediterraneo».
«Siamo stati accolti meravigliosamente in città e qui al
Convitto», ha detto la Dottoressa Calò Livnè, ringraziando
calorosamente il Rettore Forino e tutti i collaboratori.
«Attraverso il teatro i nostri ragazzi trasformano in arte
l'esperienza di volontariato che stanno vivendo e che si
articola in diverse forme di impegno. Comunicando ciò che
sperimentano, possono contribuire, soprattutto nell'incontro con
altri giovani, a formare per il futuro una leadership che sappia
percorrere strade di pace. Il popolo più bello – ha aggiunto – è
quello dei ragazzi, che sanno comprendersi con grande
spontaneità, come è avvenuto in questi giorni». E subito dopo,
le parole di Angelica Edna Calò Livnè hanno trovato una conferma
nell'incontro festoso dei ragazzi israeliani con gli studenti
del Liceo Classico Europeo, nelle cui aule la Dirigente del
Liceo “Telesio” Rosa Barbieri ha accolto, insieme ad alcuni
docenti, il Sindaco Perugini e il gruppo della Fondazione
Beresheet La Shalom.
Prima di congedarsi, al Primo cittadino gli ospiti hanno fatto
dono di un libro sulla loro esperienza con la seguente dedica:
«A Salvatore Perugini, Sindaco di grande sensibilità di una
splendida, affascinante e ospitale città». «Auguri a tutti voi –
ha detto Perugini salutandoli – e arrivederci al prossimo anno
qui a Cosenza, per il meeting dei giovani del Mediterraneo».
15.10.08 |