“Conosciamoci!
Let’s meet up”
documentata da Jonathan Mercieca
8 - 15 Aprile 2010
Un blob girato da Jonathan Mercieca
documentando gli 8 giorni
di laboratori
interculturale con Angelica Edna Calò Livné.
Conosciamoci! (Let's meet up!) - Napoli - PART 1
Conosciamoci! (Let's meet up!) - Napoli - PART 2
Partners: Italia, Israele, Malta, Marocco (24 partecipanti)
Periodo: 08-15/04/2010
Il Progetto, IT-31-78-2009-R4 finanziato nell'ambito dell'azione 3.1
(Gioventù nel mondo - Cooperazione con i paesi vicini dell'Unione
europea) del programma Gioventù in azione, è parte della realtà più
ampia all'interno della Euro-Med cooperazione, come strumento per la
costruzione di uno spazio di pace, di integrazione e di forte
partnership nell'area mediterranea - abbattendo le barriere, i
pregiudizi e gli ostacoli che dividono le realtà che sono così vicini,
eppure così lontani gli uni dagli altri.
Il progetto è percepito come avente un impatto impresa nel contesto
delle rispettive organizzazioni. L'impatto sarà direttamente correlata
alla capacità, dei partecipanti e le rispettive organizzazioni, per
promuovere adeguatamente il pubblico in generale, il messaggio chiave
del progetto, da parte anche mostrando abilità eccellenti impegnata nel
dialogo con la stampa e pubbliche relazioni schemi.
L'impatto sarà legato anche allo scambio di
esperienze tra i partecipanti e anche per il know-how tra le
associazioni coinvolte. L'elemento più
importante di questo scambio è infine legato alla capacità di eliminare
sia l'isolamento geografico e culturale di queste diverse realtà.
Il tema principale del progetto è la conoscenza tra i vari gruppi di
giovani provenienti da diverse realtà, e lo stimolo di riflessioni sul
ruolo che le varie associazioni giovanili del Mediterraneo hanno per la
promozione e rilancio del partenariato euro-med.
Lo scambio è stato progettato per rendere tutti i partecipanti di
interagire attivamente nelle dinamiche previste. Pertanto, all'interno
di un contesto di educazione informale, e attraverso una metodologia
aperta di scambio di gruppo, proporrà un approccio destinato a
facilitare l'espressione dei partecipanti e facilitare la reciproca
relazione interculturale dei partecipanti.
Per creare un forte spirito di squadra e di avere un migliore approccio
collettivo di lavoro di squadra, si è deciso di sperimentare sessioni di
formazione esterna, per creare una grande coesione con il gruppo, ma di
avere anche una maggiore apertura tra i partecipanti e una stretta
empatia e comprensione all'interno il gruppo.
Partners: Italy, Israel, Malta,
Morocco (24 participants)
Period: 08-15/04/2010
The Project, IT-31-78-2009-R4 financed within action 3.1 (youth in the world --
Cooperation with neighbouring countries of the European Union) of the Youth In
Action Program, is part of the wider reality within the euro-med cooperation, as
a tool for the construction of a space for peace, for integration and for strong
partnership within the Mediterranean area - pulling down barriers, prejudice and
obstacles which divide realities which are so close, yet so far away from each
other.
The project is perceived as having a firm impact within the context of the
respective organisations. The impact will be directly related to the ability, of
the participants and their respective organisations, to properly promote to the
general public, the key message of the project, by also showing excellent
abilities in engaging in dialogues with the press and public relations schemes.
The impact will be also linked to the exchange of experiences amongst
participants and also to the know-how between the associations involved. The
most important element of this exchange is finally linked to the ability of
eliminating both the geographical and cultural isolations of these various
realities.
The main theme of the project is the acquaintance between the various groups of
youths coming from different realities, and the stimulation of reflections about
the role that the various Mediterranean youth associations have in the promotion
and re-launching of the euro-med partnership.
The exchange was designed as to make all participants actively interact in the
dynamics planned. Therefore, within an informal education context, and through
an open group exchange methodology, will propose an approach intended to
facilitate the participant expression and facilitate the mutual intercultural
relation of the participants.
To create a strong team spirit and to have a better collective team work
approach, it was decided to experiment with outdoor education sessions, to
create a great cohesion with the group but to also have a greater openness
amongst participants and a close empathy and understanding within the group.
