A NAPOLI PER UNA SETTIMANA LA FESTA DEL PANE MEDITERRANEO (ANSAmed) - NAPOLI, 16 SET - Se il tema
da celebrare è l"Amicizia e la fratellanza tra i popolì, il
simbolo migliore non può che essere il pane. A fare questa
scelta è stata la Fondazione Premio Napoli per la
cinquantunesima edizione del Premio che non solo celebra la
città, ma che anche la città abbraccia quest'anno unendosi
all'appello della Fondazione con un particolare riferimento
al Mediterraneo. E così, a partire da lunedì, in 20 tra
panifici e forni di Napoli e provincia, si farà il pane alla
maniera dei turchi, dei bosniaci, dei palestinesi e degli
israeliani, di 20 Paesi in tutto per offrire ai napoletani
un 'assaggio' di Mediterraneo: dal Vomero a Capodimonte, da
Chiaia al Centro Storico, ma anche a Castellamare di Stabia,
a Qualiano, a Castelnuovo. L'iniziativa durerà fino a sabato
quasi ad introdurre uno dei momenti più significativi tra le
manifestazioni organizzate per questa edizione del Premio:
donne israeliane e palestinesi insieme per fare il pane, per
preparare l'alimento per eccellenza, per offrirlo in segno
di condivisione, di amicizia, di pace e succederà, sotto gli
occhi di tutta la città, in piazza Dante. L'idea, però, non
è nuova. E non a caso è intitolata da 'Gerusalemme a Napoli,
per fare il pane insieme' poiché si è già svolta in passato
in un villaggio palestinese, a Betanja, e non senza
difficoltà. A Napoli si ritroveranno quindi ancora una volta
insieme, per preparare il pane, la giornalista e scrittrice
israeliana di origine italiana Manuela Dviri con le due
ideatrici dell"evento Betnjà, la palestinese Samar Sahar e
l'israeliana Angelica Calò. Due forni per cuocere l'impasto
verranno installati nella piazza dove saranno collocati
anche numerosi gazebo che consentiranno ai panificatori che
hanno aderito all'iniziativa di offrire il pane da loro
preparato sulla base di ricette originali di ogni Paese.
Ricette che spesso si differenziano per piccoli particolari
e testimoniano come le tradizioni dei Paesi che si
affacciano sul Mare Nostrum siano legate da un comune filo
conduttore. Le ricette saranno anche raccolte in un
opuscolo, a cura dell'Assessorato alla Pace della Provincia
di Napoli, la cui introduzione verrà curata dallo scrittore
croato Pedrag Matvejevic, autore tra l'altro di 'Breviario
Mediterraneo' pubblicato da Garzanti in ben 5 edizioni e che
è considerato un libro irrinunciabile per conoscere e capire
la storia geopolitica del Mediterraneo. (ANSAmed). KSY
16/09/2005 16:21
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