Dal diario di Anna Frank:
La nostra felicità è finita nel mese di maggio del 1940.
La guerra prima, la sconfitta e l'invasione dei tedeschi poi, per noi ebrei è
stato l'inizio di tanto dolore, di tante umiliazioni. Ogni giorno c'era un nuovo
limite per la nostra libertà, una nuova accusa inventata dai nazisti contro di
noi e pubblicata sui loro giornali per giustificare il loro odio nei nostri
confronti, ogni giorno c'era una nuova legge:
Gli ebrei devono portare la stella di Davide; gli ebrei devono consegnare le
loro biciclette; gli ebrei non possono più salire sul tram; gli ebrei non
possono più andare in auto; gli ebrei possono fare la spesa solo dalle tre alle
cinque del pomeriggio; gli ebrei non possono uscire di casa dalle otto di sera
alle sei di mattina; gli ebrei non possono andare a teatro né al cinema, in
piscina o nei campi sportivi; gli ebrei non possono andare in barca; dopo le
otto di sera gli ebrei non possono soffermarsi in giardino; gli ebrei non
possono entrare nelle case dei cristiani; gli ebrei possono frequentare solo le
scuole ebraiche.
Gli ebrei non osavano più neanche respirare, perché avevano paura che fosse
proibito!
Oggi, nel 2008. . .
Non si puo piu' dire agli ebrei quello che si deve e non si deve fare. Non si
puo proibire ne' agli ebrei ne' a nessun altro essere umano di fare cultura, di
studiare, di scrivere libri, di entrare, di uscire, di partecipare, di credere o
non credere.
Israele e' nata anche per questo e nonostante tutto.
Chi non ha ancora capito il valore il significato delle parole STORIA,
EVOLUZIONE, CAMBIAMENTO, CIVILTA', PROGRESSO. . .
Chi tenta di trascinare il mondo indietro con la forza e con l'oscurantismo,
Chi non ha rispetto per l'identita' dell'altro e' destinato a rimanere
PRIGIONIERO del proprio destino.
Per questo ancora una volta ci rivolgiamo
ai nostri vicini. . . a tutti i 300 milioni di arabi che ci circondano dicendo:
INIZIAMO LA NOSTRA NUOVA STORIA COMUNE!
APRIAMO UNA NUOVA PAGINA NELLA STORIA DEL MEDIO ORIENTE E DEL MONDO.
ACCOGLIAMO LE NOSTRE DIFFERENZE.
SUPERIAMO I DOLORI DEL PASSATO.
E ANDIAMO AVANTI !!!
Israele lo ha fatto.
E oggi. . .
Forte delle sue radici, solida nelle sue tradizioni e piu' forte che mai nel suo
spirito si prepara a festeggiare i suoi 60 anni di miracolo.
E lo fara' con Torino o senza Torino, con il resto del mondo o ancora una volta
sola.
Forte, fortissima soprattutto della sua coscienza!
La coscienza di una madre responsabile dei suoi figli sparsi per il mondo!
Angelica Edna Calò Livnè |