Novembre  Dicembre  2008  
     
 


על הצפון : שלום בשלוש מערכות
אילנה שובל / 10.12.2008
צילום : אייל מרגולין

IL PORTAVOCE No.4 2008 - pagine 9 - 10
Una Cultura in tante Culture
ISRAELE MEDIATORE CULTURALE

Progetto di formazione per insegnanti sull'integrazione
di bambini di etnie diverse nella scuola
Paola Sonnino
"Un cultura in tante culture"
approda a MODENA
Corrine Schinasi Levi

 

  Settembre Ottobre 2008  
     
 
 




 

Teatro israeliano vince premio in Italia
di LISA PALMIERI-BILLIG
domenica, 26 ottobre 2008


La troupe mista della Galilea di Angelica Edna Calò Livné incoraggia la comprensione tra  le varie comunità d'Israele  attraverso il palcoscenico.

 

 

   RASSEGNA COSENZA  
   



Si terrà a partire dalle 17.00 al teatro Rendano di Cosenza la seconda edizione del Premio Fondazione Carical Grinzane Cavour
per la Cultura euromediterranea.

www.ondacalabra.it

Fondazione Carical, le prossime iniziative (27/09/2008)

Un Meeting per i giovani del bacino

Nel 2009 a Cosenza l'annuale riunione per il dialogo tra le nuove generazioni  

Cosenza ospiterà, a partire dal 2009, un meeting annuale di giovani di diverse nazionalità e religioni dai Paesi del bacino del Mediterraneo. Ad annunciarlo il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, incontrando i giovani della Fondazione ''Beresheet LaShalom''. I giovani, giunti da Israele, si sono esibiti ieri al Teatro Rendano, in occasione del Premio Fondazione Carical Grinzane Cavour per la Cultura euromediterranea, in una performance sul tema della pace. Perugini si è intrattenuto a lungo con i ragazzi e con Angelica Edna Calò Livnè, che ha dato vita alla Fondazione Beresheet LaShalom, attraverso la quale promuove l'incontro di tradizioni e culture diverse, e che, insieme al marito Jehuda, anima la compagnia del Teatro dell'Arcobaleno composta da ragazzi ebrei, cristiani, musulmani, drusi che vivono insieme un anno di volontariato. ''La nostra - dice Perugini - è una città accogliente, desiderosa di aprire sempre nuovi spazi di dialogo. Per questo, stiamo lavorando per organizzare, a partire dal 2009, un meeting annuale di giovani di provenienze diverse, per confermare e valorizzare la vocazione di Cosenza ad essere luogo di incontro. Mi ripropongo di parlarne al più presto con il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, e con il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, anche nella sua qualita' di presidente della Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo''. ''Attraverso il teatro - afferma Calò Livnè - i nostri ragazzi trasformano in arte l'esperienza di volontariato che stanno vivendo e che si articola in diverse forme di impegno. Comunicando ciò che sperimentano, possono contribuire, soprattutto nell'incontro con altri giovani, a formare per il futuro una leadership che sappia percorrere strade di pace. Il popolo più bello - aggiunge - è quello dei ragazzi, che sanno comprendersi con grande spontaneità, come è avvenuto in questi giorni''.

del 17-10-2008 num. 193 http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=548243&KeyW=ANNUNCIARLO

www.calabriasulweb.it


IL PREMIO "GRINZANE CAVOUR" AL TEATRO RENDANO DI COSENZA
12/10/2008

COSENZA/CULTURA: DOMANI PREMIO GRINZANE CAVOUR

Città di Cosenza

Ufficio del Portavoce
Tel. 0984.813357 - 348.1527712 / Fax 0984.813214
_________________________________________________

Il Sindaco Perugini ai giovani della Fondazione “Beresheet LaShalom”: a Cosenza un meeting annuale dei giovani del bacino del Mediterraneo

Significativo incontro, questa mattina, tra il Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, e i giovani provenienti da Israele che, in apertura della cerimonia del “Premio Fondazione Carical Grinzane Cavour per la cultura euromediterranea”, hanno regalato alla città, sul palcoscenico del Teatro “Rendano”, una bellissima performance sul tema della pace.

Nel Convitto Nazionale “Bernardino Telesio”, accolto dal Rettore Franco Forino e dai suoi collaboratori, Perugini, accettando l'invito ricevuto al “Rendano”, si è intrattenuto a lungo con il gruppo di giovani e con Angelica Edna Calò Livnè, che ha dato vita alla Fondazione “Beresheet LaShalom”, attraverso la quale promuove l'incontro di tradizioni e culture diverse, e che, insieme al marito Jehuda, anima la compagnia del Teatro dell'Arcobaleno composta da ragazzi ebrei, cristiani, musulmani, drusi che vivono insieme un anno di volontariato.

«Vi porgo il benvenuto a nome della città. Siete stati bravissimi – ha detto il Sindaco rivolgendosi ai giovani –, non solo per come avete danzato, ma per quello che avete comunicato, attraverso la vostra esibizione, a tutti i presenti. Nei vostri volti ho scoperto la voglia di mostrare la possibilità della pace. Nel “Rendano” c'erano tantissime persone e tutte sono rimaste impressionate per la magia che all'inizio della serata avete saputo creare. Vi ringrazio molto, così come ringrazio la Fondazione “Carical” e il Presidente Mario Bozzo per la bella iniziativa che hanno voluto regalarci insieme al “Grinzane Cavour”.

La nostra – ha detto ancora il Sindaco – è una città accogliente, desiderosa di aprire sempre nuovi spazi di dialogo. Per questo, stiamo lavorando per organizzare, a partire dal 2009, un meeting annuale di giovani di diverse nazionalità e religioni, appartenenti ai Paesi del bacino del Mediterraneo, per confermare e valorizzare la vocazione di Cosenza ad essere luogo di incontro. Mi ripropongo di parlarne al più presto con il Presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, e con il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, anche nella sua qualità di Presidente della Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo».

«Siamo stati accolti meravigliosamente in città e qui al Convitto», ha detto la Dottoressa Calò Livnè, ringraziando calorosamente il Rettore Forino e tutti i collaboratori. «Attraverso il teatro i nostri ragazzi trasformano in arte l'esperienza di volontariato che stanno vivendo e che si articola in diverse forme di impegno. Comunicando ciò che sperimentano, possono contribuire, soprattutto nell'incontro con altri giovani, a formare per il futuro una leadership che sappia percorrere strade di pace. Il popolo più bello – ha aggiunto – è quello dei ragazzi, che sanno comprendersi con grande spontaneità, come è avvenuto in questi giorni». E subito dopo, le parole di Angelica Edna Calò Livnè hanno trovato una conferma nell'incontro festoso dei ragazzi israeliani con gli studenti del Liceo Classico Europeo, nelle cui aule la Dirigente del Liceo “Telesio” Rosa Barbieri ha accolto, insieme ad alcuni docenti, il Sindaco Perugini e il gruppo della Fondazione Beresheet La Shalom.

Prima di congedarsi, al Primo cittadino gli ospiti hanno fatto dono di un libro sulla loro esperienza con la seguente dedica: «A Salvatore Perugini, Sindaco di grande sensibilità di una splendida, affascinante e ospitale città». «Auguri a tutti voi – ha detto Perugini salutandoli – e arrivederci al prossimo anno qui a Cosenza, per il meeting dei giovani del Mediterraneo».

15.10.08


www.strill.it

 

 

 
     
   

ECO DI MOLISE

Fondazione Beresheet LaShalom di Israele ha inviato al Presedente Iorio un attestato di ringraziamento


CAMPOBASSO - La Fondazione Beresheet LaShalom di Israele ha inviato al Presedente della Regione Molise Michele Iorio un attestato di ringraziamento per aver voluto sostenere le attività della Fondazione relative al Teatro dell’Arcobaleno e per le iniziative in favore dei ragazzi israeliani colpiti e resi orfani dal terrorismo.

“. . .la vostra preziosa collaborazione, l’entusiasmo e la disponibilità –scrive Edna Agelica Yehuda Calo’ Livne’ Presidente della Fondazione Beresheet LaSahlom e candidata al Premio Nobel per la Pace- sono l’antidoto più potente contro il male, il dolore e la disperazione . Che vi sia dato merito di essere sempre dalla parte di chi sostiene, aiuta e risolleva chi si adopera per un mondo migliore”.

Il Presidente Iorio aveva promosso una serata di beneficenza in cui si erano esibiti, in un interessante ed apprezzato spettacolo, i ragazzi del Teatro l’Arcobaleno, e si erano raccolti fondi per le attività benefiche della Beresheet LaShalom. Un esempio, quello del teatro l’Arcobaleno voluto dalla Fondazione, di convivenza e di integrazione pacifica tra ragazzi israeliani e palestinesi.

Soddisfatto il Presidente Iorio che ha ribadito come “il Molise e i molisani sono sempre a fianco di chi si batte per la pace, per la giustizia, per la libertà e per il diritto dei popoli ad autodeterminarsi e a vivere pienamente la propria cultura, la propria religione e le proprie tradizioni. Questa Fondazione, e la sua dinamica Presidente, hanno dimostrato con atti concreti di lavorare per la costruzione di un futuro migliore in cui i popoli possano convivere pacificamente facendo fiorire la loro cultura e contribuendo con questo a far evolvere tutto il genere umano. Nostro dovere morale è quello di assecondare questo meritorio sforzo”.

05 / 07 / 2008

 
  Giugno Sala Stampa 2008  
     
 
  Maggio Sala Stampa 2008  
     
 

 

 

Premio Takunda, Cesvi premia la comunicazione sociale
La Va edizione - i vincitori di categoria: ‘Progetto’, il ‘‘Teatro dell’Arcobaleno’’. . .

[28/05/2008 - 10.20]

Un riconoscimento alla comunicazione sociale più efficace e innovativa e alla capacità di costruire nuove forme di collaborazione tra aziende e terzo settore. E’ il senso del Premio Takunda, promosso dal Cesvi, Ong presieduta da Giangi Milesi. »

SPETTACOLO AL LICEO PARCO NORD

Musulmani, ebrei e cristiani, insieme, fianco a fianco su un
palcoscenico, per urlare al mondo il loro desiderio di pace.

SSG CINQUE A
di Andrea Guerra CINISELLO BALSAMO
- " La pace è possibile ".

   



Va edizione
PREMIO TAKUNDA

Vincere con la solidarietà
Martedì 27 maggio a Bergamo vengono assegnati i Premi Takunda >>

     
 
   RASSEGNA LODI  
 

    


     
 


     
 
 


 
 
     
 

Angelica Edna Calo.
A noi importa vincere la pace

Sesta luna 02/05/2008 22:42

È stato un percorso particolare, talvolta faticoso, sempre inteso, quello che ha portato alla presenza di Angelica Edna Calo Livne in Italia in occasione della Fiera Internazionale del Libro di Torino.
Chi la conosce sa quanto questa donna sia eccezionale, chi ancora non la conosce, avrà l'opportunità di incontrarla.
Angelica è una donna con uno straordinario talento per la pace: le sue attività in Israele, nel kibbutz di Sasa con i ragazzi della Fondazione Beresheet LaShalom, si possono solo definire incredibili. Ragazzi ebrei, mussulmani, cattolici, atei che stanno insieme, si confrontano, crescono e cercano una amicizia possibile al di là delle differenze. Usano il teatro, la danza, la cultura per essere uniti.
http://www.sestaluna.eu/ita/Notizie/Archivio-notizie/Angelica-Edna-Calo.-A-noi-importa-vincere-la-pace

     
  Marzo Stampa 2008  
 

 
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  Gennaio Stampa 2008  
 

 

 
 

     
 

 

 

Nel'affaticante guerra d'Israele, un insegnante aiuta adolescenti ebrei, cristiani e musulmani a diventare degli emissari di speranza -- riaccendendo l'ottimismo di Mariane Pearl sul Medio Oriente.

 


 
Una-donna catalizzatore per la pace: Angelica Edna Calò Livné.

 

Continua Rassegna Stampa  2007

 

BERESHEET LA SHALOM TEATRO ARCOBALENO
 


 

 



"L'Educazione a tutti i livelli è uno dei mezzi pricipali per costruire una cultura di pace."
[United Nations, Res/53/243/1999]


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